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Conto termico 2.0

  • Ago 09, 2019
  • Pubblicato in News

conto termico intro

COS E’ IL CONTO TERMICO? 
Il Conto Termico è un sistema di incentivazione per interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici già esistenti.

Istituito con il DM 28/12/12, il Conto termico è un incentivo stabile, ovvero senza scadenza, che permette a pubbliche amministrazioni, imprese e privati di accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, erogati dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) in rate annuali per una durata variabile (fra 2 e 5 anni) in funzione del valore degli interventi realizzati.

A COSA SERVE?
Il Conto termico ha lo scopo di promuovere ogni intervento atto a migliorare l’efficienza energetica degli edifici già esistenti e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Tra gli interventi ammessi all’incentivazione del Conto termico vi sono quelli di sostituzione di impianti esistenti di climatizzazione invernale con impianti a pompa di calore. Il CT prevede incentivi anche fino al 65% per pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici.

Le pompe di calore Thermocold, essendo tecnologie rinnovabili in grado di fornire energia termica per la climatizzazione invernale degli edifici, sono ammesse all’incentivazione del Conto termico.

PERCHE’ INCENTIVARE L’USO DI POMPE DI CALORE?
L’uso delle pompe di calore rappresenta una scelta eco-sostenibile poiché porta alla riduzione dei consumi di energia primaria ed al miglioramento della qualità dell’aria esterna, in particolare in grandi centri urbani.

Le pompe di calore non essendo alimentate tramite l’uso di combustibili fossili, contribuiscono alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica CO2 e di polveri sottili, dannose per le persone e per il clima.

Migliorare la qualità dell’aria significa anche ridurre le malattie delle vie respiratorie e le allergie permettendo di migliorare significativamente la qualità della vita delle persone.

QUALI INTERVENTI SONO AMMESSI AL CT?
Interventi di incremento dell’efficienza energetica (art 4.1) quali: 
• isolamento degli edifici, sostituzione degli infissi, sistemi di schermatura, sistemi di illuminazione; 
• sostituzione di impianti esistenti di climatizzazione con impianti che utilizzano caldaie a condensazione. 
• trasformazione di edifici esistenti in edifici a energia quasi zero (edifici nZEB); 
• installazione di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici dell’edificio (Building Automation).

Interventi di piccole dimensioni relativi a impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza (art. 4.2) quali:
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
• sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
• installazione di collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
• sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
• sostituzione di impianti di climatizzazione invernali esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.

QUANDO VIENE EROGATO IL CONTRIBUTO?
La durata dell’incentivo va da 2 a 5 anni e varia a seconda dell’intervento di sostituzione effettuato e della potenza termica erogata dall’apparecchio installato.

Per importi inferiori a 5000 € è prevista l'erogazione in un'unica rata.

conto termico tab1

IL CALCOLO DELL’INCENTIVO
L’ammontare dell’incentivo viene calcolato in funzione della potenza della pompa di calore, del suo COP (EN 14511:2013) e della fascia climatica.

I requisiti minimi di efficienza sono definiti nella Tabella 3 dell’allegato del Decreto interministeriale: per accedere agli incentivi il COP deve essere almeno pari ai valori della Tabella 3 sotto riportata.

conto termico tab2

Nota: nel caso di pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocità (inverter o altra tipologia) i pertinenti valori ti cui alla Tabella 3 sono ridotti del 5%.

E’ possibile scaricare un tool di Simulazione di calcolo economico dell'incentivo grazie al quale è possibile scoprire se la pompa di calore acquistata rispetta ai requisiti minimi di accesso e l’ammontare esatto dell’incentivo. Basta effettuare il login e scaricare il tool excel di calcolo al seguente link: spreadsheet Simulatore Conto Termico (426 KB)

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QUALI MACCHINE THERMOCOLD RISPETTANO I REQUISITI?
Unità aria / acqua – potenza termica ≤ 35 kW

  • MEX VS*
  • MEX HP EA
  • MEX EXR

Unità aria / acqua - potenza termica > 35 kW

  • DOMINO HP XEA
  • AWA HP XEA
  • I-RACH*
  • DOMINO EXR

Unità acqua / acqua - potenza termica > 35 kW

  • CWC HP XEA

Scarica pdf la lista completa (581 KB) delle pompe di calore Thermocold conformi ai requisiti

*Pompe di calore dotate di Inverter – consultare la Tabella 3.

MODALITA’ DI ACCESSO ALL’INCENTIVO
1. Imprese e privati devono registrarsi nell’area clienti del GSE, accedere all’applicazione Portaltermico e indicare i dati identificativi del soggetto responsabile, dell’immobile e la tipologia di intervento realizzata.
2. Alla domanda bisogna allegare una serie di documenti, tra cui le fatture e i bonifici che dimostrano i pagamenti effettuati e l’autorizzazione del proprietario dell’immobile su cui sono stati realizzati gli interventi.
3. Il soggetto responsabile, una volta confermati i dati inseriti, stampa la scheda-domanda, la sottoscrive e la ricarica su Portaltermico insieme al suo documento di identità.
4. Il GSE cura l’istruttoria e, se tutti i passaggi risultano regolari, invia la lettera di avvio degli incentivi.
5. A questo punto il soggetto responsabile deve accettare la scheda contratto attraverso Portaltermico.
6. Dopodiché il GSE può erogare gli incentivi (dal 40% al 65% dei costi).

 

SPESE AMMISSIBILI AI FINI DEL CALCOLO DELL’INCENTIVO
per interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale

  • smontaggio e dismissione dell’impianto esistente, parziale o totale,
  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d’arte, di impianti preesistenti,
  • i sistemi di contabilizzazione individuale,
  • eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, nonché sui sistemi di emissione,
  • tutte le opere e i sistemi di captazione per impianti che utilizzino lo scambio termico con il sottosuolo.

pdf Scarica la presentazione completa (1.16 MB)

conto termico logo

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multipipe news

La libertà di scegliere è tutto

Con i polivalenti Thermocold puoi decidere la modalità di funzionamento più adatta alle tue esigenze tra 3 possibilità:

  1. Modalità SOLO FREDDO
  2. Modalità SOLO CALDO
  3. Modalità AUTOMATICA

E non finisce qui!

Puoi personalizzare la Modalità AUTOMATICA, impostando una PRIORITÀ di adattamento automatico alle richieste d’impianto, a scelta tra 4 possibilità.
L’unità soddisferà la richiesta di carico dell’edificio CON PRIORITA’ settabile su FREDDO – CALDO - MASSIMA RICHIESTA - MASSIMO RECUPERO DI CALORE.

Controlla il funzionamento della tua macchina e sfrutta al massimo la sua versatilità per ottenere la migliore performance su qualunque tipo di applicazione impiantistica.

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LE NOVITA’ NON FINISCONO MAI…

La gamma di pompe di calore MEX HP EA si estende fino a 80 kW di capacità termica con 4 nuovi modelli esclusivi, soluzioni sempre più efficienti e competitive.

Con i nuovi modelli MEX HP EA, pompe di calore aria acqua con compressori scroll, vengono introdotte alcune importantissime novità:

1. Nuova configurazione con mandata dell’aria verticale,
2. Design compatto con serbatoio optional integrato,
3. Alti valori di efficienza ai carichi totali e parziali,
4. Range pienamente conforme alle norme Ecodesign LOT1,
5. Mappa di funzionamento estesa fino a -15°C con il Kit Low ambient,
6. Regolazione modulante della velocità dei ventilatori standard sui 4 nuovi modelli

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Per scoprire tutto su questi nuovi modelli consulta la scheda prodotto disponibile sul nostro sito web.

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Nuova gamma di refrigeratori e pompe di calore condensati ad acqua con compressori scroll e scambiatori a piastre, disponibili in 3 versioni differenti: le nuove famiglie CWC EA - CWC XEA - CWC HP XEA, disponibili in due livelli di efficienza.

CWC EARefrigeratori acqua-acqua ad alta efficienza con capacità frigorifera da 50 a 700 kW
CWC XEA - Refrigeratori acqua-acqua ad altissima efficienza con capacità frigorifera da 50 a 700 kW
CWC HP XEA - Pompe di calore acqua-acqua ad altissima efficienza con capacità frigorifera da 50 a 700 Kw e capacità termica da 60 a 840 kW

BEN 82 NUOVI MODELLI PROGETTATI PER PRODURRE ACQUA CALDA FINO A 60°C!

  • FLESSIBILI con un’ampia gamma fino a 700 kW, 2 diversi livelli di efficienza disponibili per i chiller e configurazioni sia mono sia bicircuito
  • COMPATTI con una larghezza massima di soli 880 mm
  • EFFICIENTI ai carichi totali e parziali (in classe B secondo Eurovent sia in chiller che in pompa di calore)
  • CONFORMI ai regolamenti Ecodesign: LOT1 per le pompe di calore e LOT21 per i chiller (la maggior parte della gamma soddisfa a pieno il Tier 2 - 2021)
  • VERSATILI con molteplici versioni idriche optional disponibili (con pompa singola o doppia, on-off o inverter, su lato sorgente e/o utenza e con serbatoio d’accumulo integrato)
  • SILENZIOSI con le nuove versioni silenziate (LN) e super silenziate (SL)
  • FACILE DA MANUTENERE Completa accessibilità a tutti i componenti

IDEALE PER:

  • Alberghi
  • Ristoranti
  • Uffici
  • Negozi
  • Condomini
  • Centri benessere
  • Palestre
  • Cliniche
  • Terziario e servizi
  • Processi industriali
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multi manager news0

CASE HISTORY: La prima implementazione dell’elettronica di controllo avanzata - versione 2.0 - su unità polivalenti per impianti a 4 tubi con sistema Multi-Manager.

Nel 2014 viene realizzata la fornitura di un sistema di polivalenti Full-inverter per la realizzazione di un nuovo complesso di uffici presso il comune di Pont Saint Martin in provincia di Aosta, una tra le più importanti realizzazioni impiantistiche in Italia.

Per il comfort delle nuove palazzine adibite ad uffici open space di Pont Saint Martin, sono state scelte due unità polivalenti Full-Inverter a 4 tubi, soluzione perfettamente idonea a soddisfare la richiesta di caldo e freddo contemporaneo all’interno dello stesso edificio.

Il sistema è concepito per alimentare diverse unità di trattamento aria e fancoil per la climatizzazione delle aree destinate agli uffici ed è in grado di sviluppare una resa frigorifera totale pari a circa 1620 kW ed una resa termica pari a 1728 kW.

multi manager news1Per molti anni l’edificio è stato occupato solo in parte, motivo per cui una sola delle due unità polivalenti era pienamente sufficiente per soddisfare i carichi termici richiesti dall’impianto: al momento dell’acquisto, infatti, il sistema era dotato di un controllo centralizzato che si limitava a sequenziare le due unità, garantendone il bilanciamento ottimale delle ore di funzionamento, non essendoci l’esigenza di ripartire e gestire la potenza erogata dal sistema.

Si trattava di una versione preliminare del software che negli ultimi 5 anni ha subito implementazioni e miglioramenti significativi, permettendoci di vincere la sfida più ardua: sviluppare un controllo sofisticato e intelligente in grado di monitorare e gestire un sistema modulare in maniera flessibile e personalizzabile e di scegliere la modalità di funzionamento più efficiente in funzione del carico termico richiesto.

Nasce così il sistema MULTI-MANAGER, pensato per offrire ai clienti decine di possibili combinazioni di funzionamento.

multi manager news2Nel 2018, con l’arrivo di nuove aziende che hanno occupato la restante parte dell’edificio di Pont Saint Martin, le esigenze dell’edificio, in termini di climatizzazione, sono cambiate enormemente in quanto è aumentata la domanda di potenza totale da parte dell’impianto, così come la variabilità dei carichi richiesti.

Sorge pertanto la necessità di una più precisa e complessa gestione del sistema, ossia di un controllo delle macchine in cascata in grado di regolare il funzionamento delle singole unità, in modo da ottenere una ottimale ripartizione del carico d’impianto tramite il bilanciamento della potenza tra le stesse, a garanzia di un incremento dell’efficienza globale del sistema.

Il committente richiede un vero e proprio upgrade del controllo centralizzato.

Il team Control Systems Development Thermocold risponde prontamente alla richiesta del cliente, tramite un intervento in cui si è provveduto all’aggiornamento dell’elettronica di controllo delle unità attraverso l’installazione di una versione avanzata del software, la versione 2.0, ed all’introduzione per la prima volta su un impianto a 4 tubi del Multi-Manager, un sistema centralizzato che permette di gestire un gruppo di unità idroniche in configurazione modulare.

L’installazione della nuova versione 2.0 del software ha permesso di ottenere maggiore flessibilità grazie alle funzionalità aggiuntive garantite, tra cui:

  • Controllo della temperatura anche in uscita,
  • miglioramento dello sbrinamento,
  • possibilità di gestire il sistema polivalente in modalità automatica o manuale (solo freddo o solo caldo),
  • personalizzazione della modalità automatica, scegliendo il comportamento del sistema per priorità:

1. FREDDO: massimizzazione automatica per il soddisfacimento puntuale delle richieste di freddo,
2. CALDO: massimizzazione automatica per il soddisfacimento puntuale delle richieste di caldo,
3. MASSIMA RICHIESTA: massimizzazione automatica per il soddisfacimento puntuale della richiesta di carico maggiore,
4. RECUPERO DI CALORE: massimizzazione automatica della percentuale di recupero di calore.

L’aggiornamento del software di controllo 2.0 unito all’installazione del MULTI-MANAGER ha consentito di estendere i suddetti benefici all’intero sistema e quindi di soddisfare a pieno le esigenze del cliente che richiedeva un sistema flessibile ma allo stesso tempo efficiente. Per questa installazione è stata quindi suggerita la modalità di attivazione AUTOMATICA delle unità con priorità sul RECUPERO DI CALORE.

“In caso di contemporaneità dei carichi frigoriferi e termici, impostando la modalità automatica con priorità sul recupero di calore, il MULTI-MANAGER attiverà automaticamente le unità polivalenti in modalità recupero totale, ottimizzando la percentuale di recupero e garantendo, di conseguenza, la massimizzazione del risparmio energetico”.

Così spiega l’Ing. Fabio D’amico, Controls leader Thermocold, che dopo aver esaminato le richieste del cliente e studiato il profilo di carico dell’edificio ha proposto l’installazione del MULTI-MANAGER.

La combinazione di due tra le più innovative tecnologie Thermocold – controllo modulare e polivalenti inverter – ha reso il progetto assolutamente esclusivo ed all’avanguardia: i vantaggi del Multi-Manager si sommano ai vantaggi assicurati dalle unità polivalenti inverter, garantendo una regolazione puntuale della capacità frigorifera e termica in funzione dei reali carichi richiesti dall’impianto e sfruttando gli eccellenti benefici in termini di consumo energetico derivanti dal recupero di energia.

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